27 aprile 2016

2017, anno di grazia per Yves Saint Laurent: a Parigi e Marrakech si apriranno due musei dedicati al grande stilista

 

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Yves Henri Donat Mathieu Saint Laurent nacque nel 1936 in Algeria, da genitori francesi. A 18 anni entrò nella Chambre Syndicale de la Haute Couture (Camera Sindacale dell’Alta Moda), e Michel De Brunhoff, editore di Vogue Francia, presentò Saint Laurent a tale Christian Dior, con il quale rimase fino al 1957, anno della morte dello stilista, quando Saint Laurent divenne il direttore artistico della maison.
Poi la guerra d’indipendenza in Algeria, lo stress da nonnismo, il licenziamento da parte di Dior e l’origine di una serie di problemi psichici e della dipendenza da droghe. Poi arrivò l’omonima casa di moda al fianco del compagno e socio Pierre Bergé, e nel 1980 fu il primo stilista vivente a godere di una grande retrospettiva del suo lavoro al Metropolitan Museum di New York. 
Ora, per il 2017, a quasi dieci anni dalla scomparsa per Yves Saint Laurent, si prevede non un anno di festeggiamenti, ma due nuove “pietre” per omaggiare il suo lavoro: a Parigi e Marrakesh si apriranno, infatti, due musei per ricordare la vita e la creatività del Maestro.
Il museo parigino sarà situato nella ex Fondation Pierre Bergé-Yves Saint Laurent, appena chiusa per lavori di ristrutturazione dopo aver ospitato una mostra dedicata allo stilista marocchino Noureddine Amir: qui verrà raccontata la storia della sua carriera anche attraverso un display costantemente aggiornato della collezione. Lo spazio espositivo, che una volta terminato avrà una dimensione raddoppiata, è stato ristrutturato dallo scenografo Nathalie Crinière e dall’interior designer Jacques Grange, che hanno collaborato a numerosi progetti precedenti della fondazione.
L’apertura del museo parigino coinciderà con quella di Marrakech, che ospiterà la collezione della fondazione, su oltre 4mila metri quadrati. Saint Laurent e Bergé avevano scoperto la capitale marocchina nel 1966 e acquistato lì una proprietà poco dopo, e la città era diventata un punto chiave nella loro carriera e vita. Il museo sorgerà accanto al Jardin Majorelle, che la coppia salvò dalla distruzione nel 1980 e che è diventato, con il museo dedicato alla cultura berbera, un importante sito culturale marocchino accogliendo quasi 700mila visitatori ogni anno. E che dal 2017, senza dubbio, aumenteranno.
Home page: Yves Saint Laurent a Dar el Hanch. Foto: © Pierre Bergé
Sopra: Yves Saint Laurent (a destra) e Pierre Bergé a Marrakesh, 1977. Foto: © Fondation Pierre Bergé – Yves Saint Laurent, Parigi / Guy Marineau

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