03 maggio 2016

Progettisti nei piatti. Al MAXXI una serata speciale con cinque “archichef”, dove il cibo diventa dichiarazione di intenti

 

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Come fare a raccontrae la propria idea di progetto? Mettedola nel piatto! Al MAXXI c’è una vera e propria serata speciale, domani, intitolata “ArchichefNight”, che per la sua seconda edizione mette dietro ai fornelli una serie di noti nomi della progettazione contemporanea: Architettura Suppressa, Franco Bernardini Architetto, Integra Design, Lorenzo Bellini Associates, Studio Arte 85, che si confronteranno con lo Chef del ristorante del museo, per mettere a punto la loro ricetta “ad arte”.
Già, perchè gli architetti sono chiamati a scegliere la propria ricetta preferita, o quella in grado di descrivere al meglio i tratti peculiari del loro Studio, scegliendo i singoli ingredienti e di ideando anche l’impiattamento finale attraverso un disegno preparatorio. Insomma, un vero e proprio compito di “Food Architecture”, più che design o affini, con un risvolto anche performativo: gli archi-chef dovranno anche servire ai tavoli le portare realizzate, in modo da raccontarne la ricetta e le motivazioni della scelta.
Organizzata da TOWANT, agenzia dedicata all’organizzazione di eventi di architettura in Italia e all’estero, la serata tra i vari partner ha anche una serie di altri studi come Agape, Ceramica Sant’Agostino, Dornbracht, Essequattro-Nero3, Kaldewei, Moroso, Panzeri, Tubes, mentre l’azienda “Tenimenti d’Alessandro” è il wine sponsor della serata che curerà la carta vini di questa tappa romana in attesa di vedere la cucina del progetto in scena anche a Belgrado, Londra, Copenaghen, e poi a Palermo e Bolzano. Siamo sicuri che tra un piatto e l’altro se ne vedranno delle belle, prenotate! 

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