Che sia diventata nell’arco di pochissime edizioni uno degli appuntamenti più attesi della città è fuori discussione: “Piano City”, dai cortili ai musei, dal pubblico al privato, è entrata nel cuore dei milanesi e non solo, e nell’anima delle istituzioni della metropoli.
Chiusa da poche ore il week end di musica di pianoforte 2016, i numeri quest’anno sono da record: 400 concerti gratuiti, 50 ore di musica no-stop e un’affluenza di 90mila persone, con il concerto di Michael Nyman che venerdì sera ha lettermente invaso il parco della Galleria d’Arte Moderna e dei Giardini di Palestro (nella foto sopra).
E oltre ai vari musicisti, da Francesco Grillo e Stefano Bollani in duo, Paolo Jannacci, Irina Bogdanova, Bruno Canino, Alessandro Taverna, Andrea Rebaudengo, solo per citarne alcuni, oltre alla GAM anche il nuovo polo per l’arte, Base Milano in Zona Tortona, mare culturale urbano e Santeria Social Club, hanno ospitato gli eventi insieme al Museo Teatrale alla Scala, Palazzo Pirelli, l’Highline sopra la Galleria Vittorio Emanuele, CRT Teatro dell’Arte di Triennale, Teatro Litta e anche il Teatro Continuo di Burri, tra gli altri. E poi musica nelle case, nei cortili, sui Piano Boat dei Navigli e sui Piano Tram. Per una Milano incantata, e per una kermesse che – forse – dovrebbe prevedere per il suo futuro un bis. Chissà.
