27 maggio 2016

L’arte come impegno sociale nei progetti di Massimo Barzagli a Torino. Dopo Palazzo Madama, l’artista presenta la sua idea di fioritura permanente all’housing di Via Cigna

 

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Stasera il progetto di housing per persone in temporanea difficoltà abitativa di Via Cigna presenterà la decorazione di otto appartamenti del primo piano realizzata da Massimo Barzagli, su invito dell’Opera Barolo. Un lavoro di partecipazione e collaborazione condotto insieme agli abitanti dell’housing dove l’artista ha svolto una vera e propria residenza, restituendo la sua visione di fioritura che si aggiunge al precedente intervento dell’inglese David Tremlett. L’inaugurazione avverrà in concomitanza con Saving the beauty, tappa cittadina del progetto Caravan Next, dedicato al teatro sociale e di comunità su dimensione europea.
Nel frattempo un nuovo capitolo del suo work in progress Save our flowers colora di rosa la sala Quattro Stagioni di Palazzo Madama. A cura di Sergio Risaliti, l’intervento unisce natura e artefatto nel richiamo del classicismo rinascimentale, con dodici lastre di ceramica realizzate presso la bottega Gatti di Faenza, e dell’immaginario pop, evocato nello stile fresco, urbano e immediato. Realizzata in collaborazione con Fondazione Torino Musei e Fondazione Medicina a Misura di Donna per l’Ospedale Sant’Anna, con cui aveva già collaborato ad un’opera collettiva nel 2013, l’opera verrà donata al nuovo reparto di maternità in corso di realizzazione. L’intervento a Palazzo Madama sarà visibile sino al 29 maggio. (Alessandra Franetovich)

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