29 maggio 2016

Chelsea? Non è in crisi. Ecco la mossa di Marianne Boesky, che chiude nel Lower East e si espande ad ovest, per “accontentare gli artisti”

 

di

«La sperimentazione con gli spazi e l’architettura in diversi luoghi di New York, da Chelsea all”Upper East Side, è stata una parte essenziale della nostra visione, in continua evoluzione e crescita, per soddisfare e completare gli interessi e le esigenze dei nostri artisti. Il nostro prossimo programma metterà in evidenza la diversità di ciò che possiamo fare ora a Chelsea». 
A dirlo è una delle leonesse dell’arte di New York, Marianne Boesky, che annuncia da un lato la chiusura del suo spazio nel Lower East, e l’ampliamento della galleria a Chelsea, dove la sede è sulla 24esima strada west (proprio accanto alla High Line) che aprirà il prossimo 23 giugno con una mostra collettiva curata dall’artista e scrittore Chris Wiley, dove in scena ci saranno Thornton Dial, Jay Heikes e Lee Mullican. 
Insomma, dopo la chiusura a marzo dello spazio dell’Upper addio anche a Clinton Street, per una sola sede che avrà qualcosa come 4mila metri quadrati a disposizione. Un “consolidamento”, in nome proprio degli artisti. Che di Lower e Upper sanno ben poco che farsene! 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui