31 maggio 2016

A un anno dalla sua scomparsa, l’Accademia di San Luca celebra Vasco Bendini. Con una mostra incentrata sugli ultimi anni dell’artista

 

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La sede storica dell’Accademia Nazionale di San Luca ospita fino al primo ottobre la mostra “Vasco Bendini. Opere 2000-2013”, per ripercorrere gli ultimi anni della carriera dell’artista, a un anno dalla sua scomparsa. Quaranta opere di grandi dimensioni intorno al tema del segno e della luce, caratteristiche imprescindibili di tutto il suo lavoro.
Nato a Bologna nel 1922, Bendini ha vissuto a Roma per oltre trent’anni, scegliendo la Capitale come sua città. Consacrato nel 1956 con la Biennale di Venezia, nel 2013 il MACRO lo ha omaggiato con la rassegna “Vasco Bendini 1966-67”, curata da Gabriele Simongini. 
La mostra all’Accademia di San Luca, a cura di Fabrizio D’Amico, segue il successo registrato dall’ultimo lavoro dell’artista, esposto recentemente alla RH Contemporary Art Gallery di New York, esplorando gli anni in cui Bendini ha reso più coinvolta la sua ricerca, scoprendo una luce sempre più sfuggente e drammatica. (gt)
Home page: Vasco Bendini, Necessità di un respiro, 2002. Tempera acrilica su tela. Accademia Nazionale di San Luca, Roma.
Sopra: Vasco Bendini, L’immagine accolta, 2004. Tempera acrilica su tela. Archivio Vasco Bendini, Roma.

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