13 giugno 2016

A cena con gli artisti. Dal riso di Filippo Tommaso Marinetti alla pasta di Richard Estes, ecco suggerimenti originali e una storia parallela in “Let’s bake art”

 

di

Quando un artista dipingeva una natura morta, avrà avuto anche l’acquolina in bocca? E una volta posati i pennelli anche loro varcavano la soglia della cucina pronti, come tutti i comuni mortali, a prepararsi la cena? E quali erano i loro piatti preferiti, le loro specialità, e cosa è trapelato di queste inclinazioni culinarie nella loro arte? Domande al confine tra l’affascinante e il curioso, a cui Mariapia Bruno ha cercato di rispondere con il libro  “Let’s bake art”, dopo aver scoperto il libro “Alla tavola di Monet”, che raccoglie le ricette di famiglia del pittore impressionista.
E così Bruno si è messa a scoprire qualcosa come 79 ricette d’artista, per la maggior parte inedite, e soprattutto – non da poco – anche contemporanee, perché non ci sono solo le cipolle caramellate di Van Gogh, vecchie di un secolo e passa, o gli antipasti di Picasso, ma anche la pasta dell’iperrealista americano Richard Estes fino ai piatti preferiti di Steve McCurry, o qualche suggerimento sull’utilizzo del microonde nella versione che ne da Man Ray o l‘abilità di Frida Kahlo nel preparare saporite portate, mentre Filippo Tommaso Marinetti, boccia la tradizionale pasta asciutta e promuove il “vivace” riso.
Volete sperimentare qualche nuovo menù? Da oggi trovate il volume anche su Kindle, oltre che sul canale You Tube Let’s Bake ART. E per ora buona lettura, in attesa di passare alla cucina.
Sopra: Salvador Dalí, Timbale Elysee Lasserre
Home page: Le cipolle caramellate di Van Gogh

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui