Il Festival dei Due Mondi di Spoleto, che inaugura oggi e si concluderà il 10 luglio, è la perfetta vetrina “casalinga” per l’eccellenza del design umbro, presentato per la prima volta al Salone del Mobile di Milano dello scorso aprile.
Il padiglione/installazione “Scorched or Blacked”, nato come prodotto della campagna di branding territoriale della Regione Umbria in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, è collocato nella cornice d’eccezione della Chiesa Santa Maria della Manna d’Oro, dove arriva dopo aver rappresentato la sua regione alla fiera milanese nel 2015.
L’idea di fondo era quella di riprendere una serie di riferimenti territoriali umbri, come la foresta fossile di Dunarobba o i cunicoli etruschi di Orvieto, e reinterpretarli in chiave concettuale per esprimere il meglio che la regione ha da offrire. All’interno del padiglione una teca illustra le sperimentazioni artistiche di 4 docenti dell’Accademia di Belle Arti, realizzate con i materiali e le tecniche tradizionali dell’artigianato. Con il progetto la Regione Umbria si propone di promuovere l’eccellenza regionale attraverso una stretta collaborazione tra le istituzioni, i mondi dell’istruzione e dell’artigianiato locali e quello del design industriale.
