25 giugno 2016

Tra arte e cinema, anche alla Fondazione Pascali. Oggi arriva Francesco Vezzoli, mentre si aspettano Takashi Murakami e il treno di luce di Doug Aitken

 

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La collaborazione, non è un caso, nasce con Lo Schermo dell’Arte di Firenze, ma anche la Cineteca Nazionale di Roma, e Kaikai Kiki: tutti insieme, con il Museo Fondazione Pino Pascali di Polignano, per tre giorni di “Art/Movie”, ovvero una nuova disquisizione intorno al rapporto tra arte contemporanea e immagine in movimento.
Per la prima giornata, oggi, dalle 20.30, arriveranno, sotto la curatela di Alessandra Mammì, i Comizi di non amore di Francesco Vezzoli, film del 2004 e reinvenzione linguistica del documentario pasoliniano, dove è il pubblico a parlare di sé e del proprio punto di vista sulla coppia e sulle relazioni d’amore in un’estetica da format televisivo. L’artista, inoltre, sarà presente per una conversazione con la curatrice.
Jellyfish eyes di Takashi Murakami con Asuka Kurosawa (sopra), è invece in programma per domani, raccontando una parte di Giappone contemporaneo attraverso la strana creatura trovata dal piccolo Masashi, una medusa che gli altri bambini non possono vedere, mentre per venerdì 8 luglio si passa dall’Atlantico al Pacifico con Station to Station di Doug Aitken, film di 60 minuti composto da 60 film da un minuto (in home page), resoconto d’America e di altrettanti personaggi che nell’estate del 2013 hanno preso parte al viaggio da New York a San Francisco che Aitken ha reso possibile a bordo di un treno disegnato come una scultura di luce. Buon viaggio, anche davanti a uno schermo. 

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