27 giugno 2016

Un’altra tappa nelle “Storie milanesi” della cultura. A Brera apre la casa della pittrice, scrittrice e critica d’arte Lalla Romano

 

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Nuova tappa per il progetto lanciato lo scorso anno da Fondazione Adolfo Pini, “Storie Milanesi” e che coinvolge gli studi e le abitazioni di Achille Castiglioni, Alik Cavaliere, Vico Magistretti, Alessandro Manzoni, i coniugi Necchi-Campiglio e altri quindici personaggi a cui ora si aggiunge Lalla Romano.
In pieno centro, a due passi da Brera, si potrà entrare nella vita di questa donna grandiosa, appassionata e colta, vissuta tra Torino e Milano, e che fu pittrice e scrittrice, ma anche insegnante, traduttrice, critica d’arte: una figura che è stata portavoce e interprete dell’identità e della cultura milanese del dopoguerra.
E che anche la Biblioteca Nazionale Braidense ne ha riconosciuto il valore: dal 2014 è presente una sala a lei intitolata, che accoglie una parte di manoscritti, carteggi, volumi postillati, prime edizioni delle opere, dipinti, disegni, fotografie, e  alcuni mobili della scrittrice e pittrice, resi disponibili grazie al lavoro e alla dedizione di Antonio Ria, compagno ed erede di un patrimonio che – stavolta – vira al femminile.
E che ci riporta a scoprire Milano attraverso illustri collezionisti, artisti, architetti designer e scrittori che, attraverso i propri luoghi dell’abitare domestico e professionale, continuano a svelarci segreti e a rendere più viva e anche internazionale, la città.

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