Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Costa pacifica nuovo epicentro dell’arte statunitense? Ve lo abbiamo raccontato spesso in questi mesi, e oggi a San Francisco sbarca anche un italiano, con un’opera più che pubblica.
Parliamo del writer toscano Ozmo, che nel quartiere di Tenderloin ha appena completato un grande intervento di 270 metri quadrati sulla parete dello storico strip club Mitchell Brothers O’ Farrell Theatre.
Sul simbolico luogo della città della baia Untitled mima un nuovo Déjeuner sur l’herbe di Édouard Manet, convivio di figure femminili completamente nude e uomini vestiti-mascherati che sdraiati sull’erba, mischiando mitologia classica, icone contemporanee, brand, Mickey Mouse e organi meccanici.
Un riconoscimento per un pioniere della street art italiana, con una carriera di quindici anni alle spalle, realizzato in collaborazione con John Vochatzer e con il contributo dell’associazione no profit a servizio dell’arte It’s Your District.
Ma non è finita, perché a corredo dell’intervento pubblico ci sarà anche una mostra che apre il prossimo 1 luglio alla FIFTY24SF Gallery, storica galleria nell’Haight Ashbury district, intolata “Ferro e Oro” che presenterà una serie di nuovi dipinti su piccole e grandi tele di pvc riciclato. Anche questo, insomma, è “Made in Italy”. E in bocca al lupo!