01 luglio 2016

La Triennale di Milano tira le somme. Tutti i numeri della 21esima edizione a ottanta giorni dall’inaugurazione

 

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Arrivata a poco più di metà percorso, la Triennale di Milano inizia a tirare le prime somme. A un’ottantina di giorni dall’inaugurazione – lo scorso 2 aprile – e a poco più di 60 dalla conclusione, “21st Century. Design After Design” ha registrato oltre 320mila ingressi, di cui quasi 100mila paganti, e un numero impressionante di mostre e iniziative parallele. 
Tra queste sicuramente da menzionare “City after the City” nel Parco EXPERIENCE, che ha portato quasi 15mila visitatori nell’ex Area Expo per una serie di mostre a tema architettura e urbanistica, e “STANZE. Altre filosofie dell’abitare” presso il Salone del Libro. I numeri del documento lasciano poco spazio ai dubbi sul successo riscosso dalla Triennale: 18 mostre realizzate con vari musei e istituzioni, 3 installazioni (“Arch and Art”, il Padiglione Milano e “After/Umbracula”) e una sfilza di collaborazioni internazionali con istituzioni pubbliche e private. A rimarcare il fermento culturale che ruota attorno alla Triennale gli oltre 150 eventi organizzati a latere della manifestazione, tra concerti, proiezioni, spettacoli teatrali, festival e più di cento appuntamenti tra conferenze, laboratori, incontri, presentazioni e tavole rotonde sui temi più disparati. 
Per i tre mesi che rimangono alla chiusura il programma è altrettanto fitto, con i nuovi cicli di concerti “Music After Music”, “Musica Liquida” e “Open Night”, il festival teatrale “Contaminafro”, il ciclo di incontri “Meet the Media Guru – Future Ways of Living”, incontri, workshop del ciclo “Touch Point. CoDesign Experiments” e la nuova edizione del Design Game Festival. (gt)

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