01 luglio 2016

Christie’s ringrazia Johnny Depp

 

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Continuano le vendite di Londra che si chiudono oggi con la day sale da Christie’s. La stessa casa d’aste che ieri sera ha totalizzato circa 39 milioni di sterline con la sua serata dedicata all’arte Contemporanea e del Dopoguerra. Con un tasso di vendita pari al 92 per cento anche questa sessione ha sedato i timori di un crollo del mercato dell’arte in seguito alla Brexit. La serata è partita a rilento con prezzi che non hanno spiccato il volo, e soprattutto con l’annuncio del ritiro dall’asta di un grande lavoro di Gerard Richter che ha scosso la sala, ma all’incitamento al coraggio da parte del direttore Jussi Pylkkanen le carte in tavola si sono ribaltate. 
Tra gli highlights della serata due Basquiat della collezione di Johnny Depp, che sono stati venduti ad una cifra di gran lunga superiore a quella delle stime. Il primo a vendere è stato l’auto-ritratto su tre pannelli del 1981, partito da una stima di un milione e mezzo ha attratto circa 10 scommettitori telefonici, a spuntarla è stato il gallerista Bill Acquavella, presente in sala che ha sborsato 3,5 milioni. Il secondo Basquiat dalla collezione Depp a passare di mano è stato Pork, del 1981, partito per l’Asia per circa 5,1 milioni di sterline. Christie’s ha in consegna altri sette lavori di Basquiat provenienti dalla casa dell’attore, che saranno venduti nell’asta di oggi. Chissà se i ricavi basteranno a Depp per pagare le spese del suo imminente divorzio.
Tra gli altri protagonisti della vendita i sempre classici dollari di Andy Warhol, il maiale meccanico di Paul McCarthy, un Lichtenstein e un Opalka, partiti per l’oriente e Sean Scully che fissa il suo record a 902mila sterline. Una buona performance per la casa d’aste che prosegue così i festeggiamenti per il suo 250 anno di vita. (Roberta Pucci)

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