22 luglio 2016

Fino al 22.VII.2016 Afro, Oltre la pittura Galleria Edieuropa, Roma

 

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Ancora una personale dedicata ad Afro Basaldella (Udine 1912, Zurigo 1976) a cura della Galleria Edieuropa, la settima per l’esattezza, a proseguire una consuetudine iniziata nel 1973, il celebre artista ancora vivente. La mostra Oltre la pittura raccoglie una ventina di opere tra tele, arazzi e incisioni, a documento della notevole attività sperimentale dell’ultimo Afro, che negli anni ’70 approfondì l’arte dell’incisione (acquatinta e acquaforte) e collaborò – come Giuseppe Capogrossi e Primo Conti – con la giovane e già prestigiosa arazzeria abruzzese di Penne. 
L’amico Cesare Brandi – un’amicizia quarantennale – con riferimento agli esiti cromatici dell’attività grafica di quegli anni, ebbe a scrivere che le sue incisioni sono più pittura delle pitture.  Varcata la soglia del cinquecentesco Palazzetto Cenci ci vengono incontro, come sospinti da intima motilità, i fruscianti colori di Afro talora brillanti, talora chiaroscurati – certi critici hanno avvertito, nel sangue dell’artista udinese, il torrente carsico del colorismo veneto -, compresi in campiture leggere e irregolari: discrete impronte della memoria scovate in chissà quale personalissimo anfratto. 
Afro, Tormarancio, 1974, acquaforte e acquatinta
Affrancati da qualsivoglia esigenza mimetica, svincolati da ancillari aderenze oggettuali, i fluttuanti colori di Afro destano nel riguardante la sorpresa di un’apparizione, la meraviglia della scoperta di un nuovo alfabeto di cui non si è certi di possederne la chiave. Può appagare gli occhi, indubbiamente, la felice armonia della composizione, la consumata abilità espressiva, ma il mondo del colore rimane inviolato nel proprio segreto: tangente alla sfera del sogno, affiorante dal mare sotterraneo del nostro oscuro sentire, rassicurante sintesi ottica della tribolazione esistenziale di particelle  in perenne vibrazione. Da Newton, a Goethe, a Wittgenstein: molti audaci cercatori, nel corso dei secoli, ne tentarono il disvelamento con altri e più sofisticati strumenti. In Afro il sentimento del colore, fattosi più acuto nell’ultima fase della vita, ci riporta costantemente ad una realtà più concreta, sia pure visivamente eccentrica,  la realtà sostanziale dell’espressione artistica.
Luigi Capano
mostra visitata il 22 giugno
Dal 9 giugno al 22 luglio 2016
Afro, Oltre la pittura
Galleria Edieuropa
Piazza Cenci 56, Roma 
Info: tel. 06.68805795, www.galleriaedieuropa.it

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