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Dopo Norberto Ruggeri e il suo Studio Sales trasferito in via Brentano, durante la scorsa edizione di Miart, un’altra galleria romana sbarca nella città della Madonnina, il prossimo settembre: è Federica Schiavo, che aprirà in via Michele Barozzi al civico 6, centralissima zona dietro Corso Venezia, a due passi dall’art district di Porta Venezia, appunto, e in questo caso anche a pochi metri da Villa Necchi.
La mostra di apertura? Sarà l’artista Jay Heikes (1975, vive e lavora a Minneapolis, in home page nello spazio romano di Schiavo) a tenere a battesimo il nuovo spazio, con una personale dal titolo “No future ism”.
Eh sì, il futurismo c’entra eccome, almeno nelle domande che accompagnano questa novità: “è possibile avere un’arte di puro movimento come i futuristi hanno predetto; Stiamo vivendo in un mondo di perpetui riallineamenti che causano solo una frattura distratta?” scrive Heikes nella presentazione del progetto.
E nella città che ha festeggiato il centenario dell’avanguardia italiana, dopo tutto, sembra che un po’ di “future” per l’arte contemporanea sia ancora possibile. Appuntamento dopo l’estate, il 22 settembre.