Finissage Sissi, Estinti-Istinti Galleria Tiziana Di Caro, Napoli

Per la prima mostra personale nello spazio espositivo napoletano di Tiziana Di Caro, Sissi (Bologna, 1977) presenta una mostra-progetto di ampio respiro, raccogliendo una selezione di lavori realizzati nel corso di una ricerca durata tre anni. “Estinti-Istinti” è la parafrasi visiva della sua indagine sul corpo umano, espressa nella figura di un naufrago le cui tracce, dalla risalita dal fondo liquido del mare fino all’apparizione di uno scheletro umano composto da legni trovati sulla spiaggia, svolgono una narrazione caratterizzata dal dialogo tra installazioni, disegni, pittura, neon e brani poetici. Il linguaggio di Sissi, mai univoco e contraddistinto da una penetrante versatilità, si manifesta attraverso l’utilizzo di diversi medium. Mentre un approccio introspettivo ed esistenziale la lega a gestualità e manualità forti, nella produzione più recente si inserisce anche l’elemento poetico che, con sensibilità, accompagna i disegni nel racconto dei personaggi. Le figure hanno non solo corpo ma anche voce, i titoli delle opere sono variazioni sul tema, giochi di parole che si armonizzano alle immagini, creando un coerente accrescimento di senso. 

Il suo approccio al soggetto è scientifico e puntuale, attraversando discipline eterogenee, dall’antropologia all’anatomia, ma grazie a fantasia ed emotività trasporta lo spettatore in un paradosso dagli effetti surreali. Elementi marini, liquidi e luminosi ci circondano, tutto sembra essere riemerso da un profondo fondale, come un mondo metamorfico in continuo flusso, in un percorso visivo che oscilla tra umano e naturale. Dopo questo ondeggiare, dopo questo naufragare, tale dualità confluisce definitivamente in un’onda umana, nell’opera che chiude il viaggio, una struttura al neon in cui la figura femminile si confonde con i flutti del mare.

mostra visitata il 7 luglio