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Sembra davvero una barzelletta, ma quel che è peggio è che tutto vero: un gruppo di cittadini di San Pietroburgo ha chiesto di coprire una copia plastica del David di Michelangelo esposta accanto alla chiesa luterana di Sant’Anna, in occasione della mostra “Michelangelo: La Creazione del Mondo”, che comprende anche riproduzioni animate degli affreschi della Cappella Sistina, così come copie di opere di Leonardo da Vinci, Raffaello, Giotto, Botticelli e Tiziano.
Le lamentele sono arrivate sui social network, principalmente da persone che si stanno preoccupando della reazione dei bambini di fronte a un uomo nudo così grande e con i genitali scoperti o, ancora peggio, con l’accusa alla statua di rovinare il centro storico della città.
Sì, davvero potete non crederci, ma è così: i russi, dopo Daniele da Volterra (il “Braghettone” a cui fu affidata la copertura dei nudi nella Cappella Sistina) la Regina Vittoria e le sue foglie di fico, i giapponesi che volevano a loro volta coprire il David, si stanno trasformando nei nuovi mutandari. Per fortuna gli organizzatori della mostra hanno preso la polemica in maniera spiritosa: dal 16 al 23 agosto sarà aperto al pubblico il sondaggio “Dress David”, per definire che cosa, se non altro, la statua dovrebbe indossare. Ogni commento è superfluo.