29 luglio 2016

Da imprenditore a Grande Ufficiale della Repubblica italiana: onori e gloria a Yuzo Yagi, dopo il restauro della Piramide Cestia

 

di

«Come riconoscimento dell’eccezionale attività svolta a favore della conservazione del nostro patrimonio culturale, avendo generosamente donato, nel 2013, un milione di euro per il restauro della piramide di Caio Cestio a Roma. Per aver accolto l’ulteriore richiesta pervenuta dalla Soprintendenza di Roma di elargire un altro milione di euro per completare i lavori di restauro della piramide, dimostrando un impegno encomiabile e disinteressato a sostegno della tradizione culturale italiana. Per aver notevolmente ampliato l’attività della propria impresa che importa dall’Italia prodotti tessili di alta qualità, contribuendo a promuovere la moda e lo stile italiani in Giappone». Ecco il proclama di Dario Franceschini, che oggi ha “incoronato” Yuzo Yagi come Grande Ufficiale della Repubblica Italiana.
Onore al merito, proprio per quel gesto che tre anni fa diede inizio ai restauri della Piramide Cestia, che la riportarono al bianco splendente delle sue origini misteriose: il mausoleo pare infatti fu costruito in nemmeno un anno, e profanato di statue e interni in anni sconosciuti.
Yagi, titolare della Tsusho Ltd, marchio di esportazione di tessili italiani in Giappone, si innamorò del monumento dell’Ostiense e poco dopo donò i due milioni d’accordo con la Soprintendenza Speciale Archeologica. Un onore che arriva anche nel corso del centocinquantesimo anniversario dell’apertura delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone. Congratulazioni.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui