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Lavoro congiunto di vigili del fuoco e protezione civile insieme al Ministero dei Beni Culturali, nelle zone del sisma. E ampia propaganda. Ma stavolta, davvero, forse bisognerebbe lavorare in silenzio. Perché il Paese crolla, si allaga, brucia…e dimostrare quanto sono brave le autorità, a volte, fa ridere.
Anche perché ora si tratta di salvare il salvabile, mentre tutti si sono dimenticati – negli anni scorsi – di “mettere in sicurezza”.
Le opere custodite nel Museo Civico “Cola Filotesio” di Amatrice e dell’estratto dall’originale della Sacra Sindone conservato presso la chiesa di San Francesco di Borgo a Arquata del Tronto ora verranno depositate rispettivamente nella caserma della Scuola del Corpo Forestale dello Stato di Cittaducale e nel Duomo di Sant’Emidio ad Ascoli Piceno. Grazie a tutti, ma che si inizi a lavorare – al di là di ogni promessa – per evitare un’altra Aquila, Emilia, Assisi, Friuli o Amatrice. E non per raccogliere i cocci di quel che resta di un tesoro storico, antropologico, artistico e paesaggistico.
per notizia sisma