23 settembre 2016

MUSICA

 
Un inedito “Out of the blue”. In ascolto del nuovo disco di Bruno Bavota

di

Napoletano, giovane, e al quinto disco. Che viene pubblicato stavolta dall’etichetta statunitense Sono Luminus e che negli USA, il prossimo anno, avrà un tour. Parliamo di Bruno Bavota, già paragonato dalla critica musicale a musicisti come Dustin O’Halloran, Nils Frahm, Ludovico Einaudi e Ólafur Arnalds, che ad Exibart affida l’ascolto in anteprima di Out of the blue, che uscirà il prossimo 30 settembre.
Tredici pezzi, per un totale di cinquanta minuti di voce e pianoforte, mischiando archi, chitarre, elettronica, sotto un titolo che, appunto, racchiude tutte le intenzioni: «”Out of the Blue” è un idioma della lingua inglese di natura informale, che descrive un evento che si verifica improvvisamente, senza alcun avvertimento o preparazione; è anche un modo perfetto per descrivere la mia musica. Cerco sempre di raccontare tutte le cose che accadono nella mia vita giorno per giorno con le emozioni che l’umanità abbraccia», spiega Bavota.
I titoli, effettivamente, sono universali: si passa da Mountains a Marea, da Heartbeat a Passengers, da Lovers a Horizon e Breath. 
Realizzato anche con la collaborazione del violoncellista Michael Nicolas (ICE and Brooklyn Rider) e del violinista J. Freivogel del Jasper String Quartet, il primo singolo estratto è proprio Passengers, di cui potete vedere anche il video. E buon ascolto, in attesa di sentire dal vivo l’anima brillante e lirica di Bavota. (MB)

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