Nato nel 2014 su iniziativa degli artisti Giuseppe Pietroniro, Stanislao Di Giugno, Marco Raparelli, Alessandro Cicoria e Daniele Puppi, con le storiche dell’arte Giuliana Benassi e Giulia Lopalco, “There is no place like home”, l’ormai consolidato format che quest’anno è all’Approdo Fluviale del Lungotevere San Paolo, e che ancora una volta porta l’arte in luoghi di Roma non deputati tradizionalmente alla cultura, entra nel vivo nella sua ultima settimana di programmazione.
Sarà Luigi Ontani, oggi, con una performance dalle 16 alle 18, ad abbracciare con una azione itinerante l’intera area dell’approdo, mentre martedì sera dalle 21 Massimo Bartolini con Pietro Riparbelli metteranno in atto un nuovo lavoro performativo dal titolo Primo movimento, una performance musicale fatta di suoni, strumenti e luci, con una sorta di cortocircuito: la macchina che fa funzionare gli strumenti sarà infatti anche l’elemento che decreterà la fine dell’azione.
Per poter vedere, invece, le opere di Josè Angelino, Stefan Burger, Ludovica Carbotta, Alessandro Cicoria, Michela de Mattei, Maria Adele Del Vecchio, Federica Di Carlo, Stanislao Di Giugno, Fantazio, Michael Fliri, Federico Fusi, Judith Kakon, Tobias Kaspar, Masbedo, Jacopo Miliani, Jonathan Monk, Liliana Moro, Matteo Nasini, Jorge Peris, Giuseppe Pietroniro, Gianni Politi, Daniele Puppi, Calixto Ramirez, Marco Raparelli, Vincenzo Simone, Nico Vascellari e Italo Zuffi, in quest’area nei pressi di Ponte Marconi eccezionalmente aperta al pubblico, dove staziona un vecchio peschereccio ormeggiato per l’occasione in corrispondenza dell’approdo (nelle foto di altrospazio), avete tempo fino al 30 settembre.
