26 settembre 2016

Un viaggio onirico tra le radici dell’arte. “Il sogno verde” arriva all’Orto botanico di Napoli

 

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Oltre 30 artisti sono stati coinvolti nella mostra “Il sogno verde”, un progetto dell’associazione Brecce per l’arte contemporanea, a cura di Antonio Capaccio e Claudia Rozio, in collaborazione con la Anywhere Art Company di Armando Minopoli, il FAI-Fondo Ambiente Italiano, l’Università della Tuscia e l’Università Federico II di Napoli.
Ancora una volta, uomo e natura si mettono a confronto, nella loro continua ricerca di comunicazione e contaminazione. A far da mediatrice, propagandosi e confondendosi nel suggestivo scenario dell’Orto Botanico di Napoli, fondato nel 1807 con decreto di Giuseppe Bonaparte, è l’arte contemporanea, con colori, allusioni, simbolismi e l’immancabile dose di surrealismo. La mostra prende forma ampliandosi e restringendosi in base al numero di artisti che vengono invitati ed è itinerante: la tappa napoletana segue quella presentata a Tivoli, in Villa Gregoriana, per poi proseguire ancora, portando questo progetto per giardini e parchi, dove realizzare opere site specific. 
“Il sogno verde” nasce come contenitore, per invitare più artisti a misurarsi con il tema della natura, sia in termini dialogici che di impatto, alternando il gioco di composizione e contrapposizione. Ognuno ha interpretato liberamente il rapporto tra umano e naturale, inserendo armonicamente l’artificio dell’opera come appendice fantastica di ciò che è reale. Così, passeggiando per i suggestivi viali del parco, è possibile incontrare le vivaci farfalle lignee di Marcello Rossetti, i guizzi sgorganti di pvc che, partendo da una fontanella, invadono i prati, opera di Stefano Frascarelli, una cellulosa che, simile a un delicato fiore, accompagna le radici di un imponente ficus, lavoro di Serena Vallese, i nidi in rame di Federica Luzzi, che timidamente si nascondono tra gli aculei di una Ceiba speciosa, un grande disco circolare, di Giuseppe Ambrosio, che si insinua come un portale all’interno del piccolo canneto di bambù. 
Per chiudere il cerchio, alla galleria Anywhere Art Company, fino al primo ottobre, sono esposti altri lavori degli artisti coinvolti, come le bozze e i progetti.  (Michela Sellitto)

In home page: Ennio Alfani, Oltreguardare il sogno verde 
Sopra: Alberto Timossi, veduta dell’installazione all’Orto Botanico di Napoli, 2016 

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