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Da Milano a Londra, dopo due anni di ristrutturazioni di una vecchia townhouse del ‘700. Sulla mappa siamo al 22 di Grafton Street, nel cuore di Mayfair, ed è qui che troverà casa la nuova sede della milanese Cardi Gallery. Con una superficie di mille metri quadrati, disposti su sei piani, per Nicolò Cardi è stata una necessità, dopo anni di sviluppo delle attività (senza contare la partecipazione alle fiere più importanti del mondo).
Aprire a Londra con un progetto solido e serio è un’esigenza a cui seguiranno a breve ulteriori investimenti di internazionalizzazione. Da italiani siamo orgogliosi di rappresentare, promuovere culturalmente e proteggere sul mercato l’arte italiana degli anni ’60 e ’70, che è stata, ed è ancora tutt’oggi, grande fonte d’ispirazione per giovani talenti di tutto il mondo, spiega il gallerista.
E così mani avanti anche sulla programmazione: Arte Povera, Minimalismo Americano, Gruppo Zero tedesco saranno i capisaldi per un’attività che si è rinnovata e che, ad oggi, veleggia verso il mezzo secolo di attività: la galleria Cardi, fondata dal collezionista e gallerista Renato Cardi, aprì a Milano nel 1972.
Per il nuovo avamposto, invece, l’appuntamento è per lunedì 3 ottobre. Senza contare lo stand a Frieze Masters, of course!