30 settembre 2016

Un’artista e un architetto per il futuro della Serpentine Gallery. Lynette Yiadom Boakye e David Adjaye entrano nel board dell’istituzione londinese

 

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Dopo l’abbandono di Julia Peyton Jones e l’ingresso di Yana Peel, mentre resta in pianta stabile il direttore artistico Hans Ulrich Obrist, per il futuro della Serpentine Gallery di Londra c’è un boad molto “artsy”.
L’artista internazionale Lynette Yiadom Boakye e il pluri-premiato architetto David Adjaye, che di recente ha completato il Museo Nazionale di Storia e cultura afroafricana a Washington, entrano nel board del Consiglio della galleria londinese. 
Obrist e Peel hanno raccontato della scelta di Boakye e Adjaye seguendo la lezione di Zaha Hadid, progettista dalla Serpentine Sackler Gallery, e che da queste parti avrà una mostra che partirà il prossimo dicembre, che era solita dire che la sperimentazione non deve mai finire, e la Serpentine sembra averne fatto un mantra, con le mostre, con l’affidamento del Pavillion nel suo programma annuale, e ora con questi nuovi ingressi al “comando” della nave. E se tanto ci dà tanto…saranno sorprese! 

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