«Nothing exists until or unless it is observed» è la frase di William Burroughs che Daniel Grúň – curatore della mostra Martin Vongrej. Pre – nature – utilizza per introdurci alla psicogeometria primordiale della natura minuziosamente studiata dall’artista slovacco. Con la sua prima personale in Italia, Martin Vongrej (1986) crea un percorso estremamente studiato, arricchito da dispositivi visuali, partendo dalla poesia “Alphabet of Senses” nata dalle menti di Vongrej e del curatore Daniel Grúň. L’installazione, che si estende per tutto lo spazio espositivo, è basata sui processi cognitivi di quell’uomo che cerca di introdursi all’interno dello stato ancora libero della materia, delle costruzioni e di tutte quelle definizioni che la percezione non ha ancora concretizzato. Indagare lo sguardo, studiare quell’osservazione che rende nota una cosa che prima non esisteva, benché emersa ma non ancora vista, è lo snodo principale del lavoro presentato dall’artista. Sulla falsariga di quanto Burroughs esprime, Vongrej studia gli atteggiamenti dell’uomo, il suo posizionarsi di fronte alla materia che si rivela solo nel momento in cui essa viene guardata.
Collocati su piedistalli dalle diverse altezze e larghezze, scatti fotografici si alternano tra di loro creando immagini senzienti ma che contemporaneamente necessitano della – ancora una volta – vista dell’osservatore, chiamato a legare tra di loro quegli oggetti mancanti talvolta di tasselli che risultano essere fondamentali per una comprensione fantasiosa dell’installazione esposta. Indagando così il confine tra mondo visibile e invisibile, Vongrej pone al centro del suo processo artistico anche l’inenarrabile, colmato quindi dalla libera interpretazione personale dell’oggetto con il quale ci si sta interfacciando. Una mostra di grande interesse sia per il grado di coinvolgimento che propone che per la portata dell’artista, visibile nella sua essenza più profonda e in uno spazio che lo accoglie armonizzandosi completamente con lui e con il suo lavoro.
Da Bratislava a Milano, ATM_project ci porta quindi un artista di grande fama, presente nel 2010 a Manifesta 8 con il lavoro “Self-observing conciousness” e attivo negli ultimi anni per lo più in Slovacchia e in Repubblica Ceca.
Chiara Riva
mostra visitata il 20 settembre
Dal 8 settembre al 21 ottobre 2016
Martin Vongrej. Pre- nature
AMT_PROJECT
Via Giacomo Watt 13a, Milano
Orari: mercoledì e giovedì dalle 15.00 alle 19.00
Info: www.amtproject.sk; amtprojectmilano@gmail.com
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