A sceglierlo sono stati Massimilano Gioni (Direttore del New Museum di New York), Samuel Keller (Direttore della Fondazione Beyeler di Basilea) e Gianfranco Maraniello (Direttore del MART di Rovereto): Eric Wesley, artista americano, vince l’edizione 2016 del Premio Frescobaldi con l’installazione Not Yet Titled, dopo le precedenti dedicate agli artisti italiani e tedeschi.
«Se una possibile definizione di arte è quella di una pratica che “immagina un mondo stando nel mondo”, Wesley realizza una tale aspirazione con competenza e poesia: a partire dalla contingenza dell’osservazione di una bottiglia di vino ha creato un dispositivo di alta raffinatezza scientifica e poetica, attivando un invisibile vuoto per proiettarlo e proiettarci in un condiviso universo energetico», è stata la motivazione.
Ispirata a CastelGiocondo, storica tenuta della famiglia Frescobaldi a Montalcino, Wesley ha interpretato il tema dedicando la sua ricerca sul rapporto tra vino e scienza.
I progetti dei tre artisti invitati, oltre a Wesley anche Patrizio Di Massimo e Matthew Brannon, saranno in scena fino al 6 novembre prossimo alla Sala Parnaso della GAM di Milano, e tutti parteciperanno alla messa a punto delle etichette per la collezione limitata di 999 Magnum Castelgiocondo 2011, i cui proventi di vendita saranno reinvestiti nel sostegno a tre giovani studenti selezionati da tre Accademie d’Arte.
