28 ottobre 2016

Il futuro di Fondazione Furla? Con Peep-Hole al Museo del Novecento di Milano. Ecco i primi passi del nuovo progetto, aspettando settembre 2017

 

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Alla base di quella che si preannuncia come una partnership unica nel suo genere, ovvero che coinvolgerà un’istituzione pubblica come il Museo del Novecento di Milano, una Fondazione privata come Furla e un centro per l’arte indipendente, ovvero Peep-Hole, c’è “Il desiderio di creare un dialogo tra i maestri del passato e i più attivi artisti contemporanei, in un progetto che cercherà di stabilire un confronto a più livelli degli artisti coinvolti con i capolavori del secolo scorso in collezione al Museo, una riflessione che si fonda nella storia dell’arte per ipotizzarne traiettorie future”.
Ecco l’annuncio primo del nuovo corso di Fondazione Furla, che dopo la “chiusura” del Premio negli scorsi mesi ha annunciato la direzione artistica di Peep-Hole, sotto la cura di Bruna Roccasalva.
Ed ecco così che, dal settembre 2017, la partnership siglata con il Museo del Novecento, sarà messa nero su bianco dai primi progetti. 
«La decisione di legarsi a un’istituzione pubblica italiana conferma l’obiettivo sempre perseguito da Fondazione Furla di svolgere un ruolo attivo nelle politiche di promozione e di sviluppo culturale del Paese. Il lavoro svolto negli ultimi quindici anni a sostegno dei giovani talenti del nostro Paese trova ora una sua evoluzione in un progetto che indirizza questo sostegno alla sfera istituzionale, attraverso lo sviluppo di una collaborazione che possa supportare il ruolo di produttore culturale dell’istituzione», sono state le parole di Roccasalva. Aggiornamenti in corso. 
Foto: Museo del Novecento facciata esterna photo Thomas Pagani

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