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Dopo cinque anni di “frizzante” lavoro, come lo ha definito il sito francese connaissancedesarts, Chiara Parisi lascia La Monnaie di Parigi, e sarà sostituita da Camille Morineau, conservatrice al Centre Pompidou – dove ha curato la retrospettiva dedicata a Niki de Saint Phalle nel 2014, che avrà – come sempre si dice in questi casi – il dovere di ampliare ed espandere il pubblico.
Dopo aver curato la memorabile “Fabbrica di Cioccolato” di Paul McCarthy, e la più grande mostra in Francia di Jannis Kounellis, nell’ultimo periodo Parisi, con sua direzione, ha portato alla Monnaie anche la splendida mostra di Maurizio Cattelan “Not afraid of love”, rileggendo l’artista italiano con una lente inquietante, cupa, in una rappresentazione davvero d’impatto. «Attraverso queste mostre la Zecca di Parigi è emersa come nuovo polo creativo, con grandi artisti contemporanei, e Chiara Parisi ha contribuito a modernizzare l’immagine dell’istituzione e farla anche vivere nello spazio pubblico. Siamo orgogliosi del suo lavoro e della capacità di aver messo in scena l’esperienza dell’arte come mistero, e del rapporto tra arte e denaro», ha detto Christophe Beaux, CEO de La Monnaie.