16 novembre 2016

Fino al 18.XI.2016 Maurizio Elettrico, Supernaturalis Historia PAN, Napoli

 

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“Supernaturalis Historia” è un progetto complesso, nella ricerca artistica di Maurizio Elettrico (Napoli, 1965), che racchiude un corpus di lavori ispirati a Lo scoiattolo e il Graal, monumentale saga epico-erotica sulla “Divina Natura del Potere Bioaristocratico”.
Dopo gli studi di scienze naturali, Elettrico si è a lungo occupato dei rapporti tra scienza, filosofia e arte, soprattutto nell’ambito della cultura rinascimentale. Nel suo fare arte contemporanea, ha una visione universale del mondo: disegnatore, scultore, filosofo, scrittore, si contraddistingue per la varietà dei materiali che utilizza e per il lessico che applica, spaziando tra disegno su carta pregiata a mano, similpelle e tessuto, scultura aerea, installazioni in materiali poveri, video e performance.
Lo scoiattolo e il Graal è una saga fantasy redatta dall’artista napoletano in sette volumi che racconta il futuro della terra dominata da una nuova specie, i Bioaristocratici. Sono esseri dai poteri sovrumani, frutto di manipolazioni genetiche che danno loro la capacità di modificare come vogliono la materia organica e quella inorganica. Grazie alle loro facoltà iperumane, alla loro divina natura, essi dominano sulle altre specie che vivono sulla terra, i Naturali, paragonabili agli uomini, e i Selvatici, che hanno aspetto umano ma intelligenza animale. Nella sua opera letteraria, dunque, Elettrico contamina generi letterari diversi e molto distanti tra loro: dal racconto epico al fantasy, dal romanzo storico a quello cyber-erotico, descrivendo un mondo futuribile e scellerato, abitato da guerre, amori, sesso, intrighi politici ed estremismi religiosi.
Maurizio Elettrico, Supernaturalis Historia, veduta d’installazione, PAN – Palazzo delle Arti Napoli
Rispecchiando il genere letterario, Elettrico porta nelle sale del PAN lo stesso stile delle sue opere, in cui si fanno continui riferimenti alla teologia, all’esoterismo e all’alchimia. La cena segreta di Cervandro (2016) si riferisce a uno dei personaggi del libro, l’uomo cervo, in una sorta di ibrido tra arte transgenica e bestiario simbolico. L’opera è la stessa mensa, paragonabile a quella di un re, tuttavia la tavola sembra imbandita con la sua carne: una testa di cervo in cera bianca dai riflessi alabastrini appare come parte di un trofeo di caccia ma anche come commensale, come nobile fruitore di una cena allegorica. Invece, i primi tre volumi della saga sono esposti nella loro valenza installativa componendo un monumentale story-board a parete, di cui la lettura di alcuni brani accompagna la visita. La mostra, a cura di Eugenio Viola, continua con dipinti, sculture, disegni, installazioni che utilizzano materiali diversi e rappresentano personaggi della saga. «Le mie opere vivono in questa dimensione ultraumana e ultranaturale», spiega l’artista, «traducendone i significati profondi in un linguaggio estetico peculiare, ma con evidenti suggestioni e rimandi alle età medioevale e rinascimentale, cioè a periodi che video lo svilupparsi e il maturarsi dell’idea stessa dell’uomo demiurgo attraverso la filosofia ermetica». 
   
Antonio Cocchia
mostra visitata il 13 ottobre

Dal 1 ottobre 2016 al 18 novembre 2016 
Maurizio Elettrico, Supernaturalis Historia. Saga sulla Divina Natura del Potere Bioaristocratico 
Pan – Palazzo delle Arti Napoli    
Via dei Mille, 60 – Napoli 
Orari: mercoledì – sabato: 9:30 – 19:30; domenica: 10:00 – 14:30
Info: info@fondazionemorra.org  

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