Sono Bruno Amplatz, Luisa Badino, Mattia Bertolo, Veronica Botta, Silvia Cappellari, Francesca Chioato, Mario Ciaramitaro e Alessia Cargnelli, Daniele Costa, Gianmarco Cugusi, Daniele Culicelli, Gabriele Del Pin, il collettivo formato da Laura Fiorio e Daniele Sambo, Julia Frank, Stefania Mazzola, Stefan Milosavlievic, Matteo Pasin, Greta Pllana, Francesco Pozzato, Fabio Ranzolin, Laura Santini, Davide Sgambaro e Lisa Stefani. Sono i giovani che faranno parte della 100esima Collettiva della Fondazione Bevilacqua La Masa, selezionati dai curatori Lorenzo Benedetti, Luigi Fassi, Luca Lo Pinto e Francesco Stocchi, su un totale di 250 proposte tra arte e grafica.
Una scelta di “pesi”, valutando il rapporto tra intenzione teoretica e realizzazione formale, con la necessità – nella prossima mostra – di suggerire una lettura per temi e argomenti da parte dei visitatori, secondo anche le indicazioni del neo presidente Bruno Bernardi, e del curatore Stefano Coletto.
Per conoscere i giovani che invece vinceranno le Borse di studio che la Fondazione conferisce ogni anno per i lavori più apprezzati e che implica per i beneficiari, oltre a un’assegnazione in denaro, la possibilità di esporre nuovamente in Bevilacqua il prossimo anno, bisognerà aspettare il 17 dicembre, durante l’opening della mostra, mentre già si conosce il nome della “miglior proposta grafica”, che è firmata da Valerio Veneruso, che realizzerà dunque l’invito, il manifesto e la copertina del catalogo della 100ma Collettiva Giovani, e si porta a casa un assegno da mille euro, sbaragliando i colleghi Marco Bagaggia, Riccardo Banfi, Anita Cariolaro, Chiara Costantini, Roberto Fassone, Elisabetta Livon, Francesca Lucchita, Nicola Russo, Chiara Zhu.
Chiara Campanile, Collettivo Fernweh e Matteo Valerio, borsisti 2015, saranno invece nella sede di piazza San Marco con una serie di opere site-specific, installate per mostrare la crescita delle proprie ricerche a un anno dalla mostra che li ha premiati.
