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Non è onorato, e nemmeno contento. E infatti non andrà in Cina, a Pechino, e non la metterà certamente nel suo curriculum – che di certo non ha bisogno di presentazioni. Parliamo di Anselm Kiefer, grande pittore tedesco che ha ripudiato in toto la mostra che da dopodomani la Central Academy of Fine Arts (CAFA) di Pechino gli dedicherà.
87 pezzi in totale, con la curatela di Beate Reifenscheid, direttore del Museo Ludwig, insieme all’artista Wang Huangsheng (che è poi anche direttore del CAFA), e l’artista – vivo e vegeto – che ha sempre preso parte alle sue esposizioni in parte attiva (in Italia basta ricordarlo in occasione dell’installazione dei dipinti all’HangarBicocca, accanto ai Sette Palazzi Celesti), è stato escluso da qualsiasi decisione.
Tanto che ora Kiefer ha chiesto che la mostra nn vada in scena, e che gli organizzatori chiariscano.
Il pubblico cinese è molto importante per me e mi auguro vivamente che io possa sviluppare una grande retrospettiva del mio lavoro in Cina, in futuro. Nel frattemp, non posso sostenere questa mostra in alcun modo e non sarò certamente presente”. Dalla parte dell’artista, e come poteva essere altrimenti? si è schierata anche la londinese White Cube.