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Sarà a Palazzo Brongniart, e si terrà dal 7 al 12 novembre del prossimo anno, in concomitanza con Paris Photo. Si chiamerà “Fine Arts Paris” e sarà una nuova fiera dedicata all’arte degli ultimi secoli, dal XVI ad oggi. Co-fondata dal gallerista Louis de Bayser, la nuova manifestazione pare ospiterà circa 35 rivenditori francesi e internazionali. Una mossa che ovviamente ha scatenato forti critiche da parte di Dominique Chevalier, il presidente del Syndicat National des Antiquaires (SNA), che organizza appunto la Biennale des Antiquaires, diventata manifestazione annunale – dallo scorso settembre – al Grand Palais. Le dichiarazioni, in effetti, non sono state lusinghiere: “Tutto ciò che eccita la scena artistica di Parigi dovrebbe essere accolta con favore, ma questo nuovo evento non deve compromettere la Biennale. Sono deluso. C’è un’abbondanza di fiere, e preferirei che ci fosse più riunione che dispersione. Ho chiesto ai fondatori di Fine Arts Paris di unirsi a noi, ma non ha avuto successo”, riporta il The Art Newspaper.
De Bayser, invece, pare decisamente infischiarsene: non solo avrà la “sua” nuova fiera, ma parteciperà anche alla Biennale, il prossimo settembre. Scaramucce tra mercati ancora potenti? Mancanza di rete? O spartizione ulteriore di una torta già ridotta all’osso?