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Aprirà da domani all’11 dicembre, e se siete di quelli che non perdono le speranze potete tentare la sorta andando sul sito nellanuvola, provando a prenotare la visita all’ormai ben più che celebre Nuvola di Fuksas al Nuovo Centro Congressi dell’Eur a Roma.
Un segno tangile di come quest’opera faraonica, inaugurata tra le polemiche e con anni di ritardi e costi lievitati, abbia suscitato però una forte presa sul pubblico, vuoi forse per la cronaca, vuoi perché per Roma si tratta del più grande e rilevante progetto architettonico degli ultimi 50 anni, insieme al MAXXI e allo Stadio Olimpico.
Secondo le previsioni la Nuvola, contenuta nella “Teca” e rivestita di oltre 15mila metri quadrati di fibra di vetro, potrà ospitare 300mila congressisti l’anno, con potenziali ricadute sul settore turistico e congressuale tra i 300 e i 400 milioni di euro l’anno per la città di Roma, rimettendo anche strategicamente in collegamento l’Eur con il resto della città.