14 dicembre 2016

Nanda Vigo per l’Università Statale di Milano. Torna la rassegna che trasforma il cortile dell’Ateneo in un display per sculture monumentali

 

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Si chiama Exoteric Gate, e fino al prossimo 11 marzo “infiammerà” il cortile dell’Università Statale di Milano: è l’ultima opera di Nanda Vigo, poliedrica artista milanese, designer e personalità di spicco “cinetica”, per il secondo appuntamento con la rassegna “La Statale Arte”. 
L’ateneo milanese, infatti, torna ad ospitare – non solo durante il Salone del Mobile, con Interni – artisti che possano dialogare, con lavori e installazioni site-specific, con la suggestiva architettura storica degli spazi seicenteschi della sede di via Festa del Perdono.
Otto piramidi di altezze diverse e un cilindro centrale, illuminate variamente di rosso e d’argento, nella prima installazione realizzata dalla Vigo per uno spazio esterno; una sfida che arriva dopo oltre 50 anni di carriera, in cui l’artista ha toccato il design così come l’installazione, la scultura, usando i “medium” della contemporaneità, facendosi oggettuale, geometria, “stimolando” lo spazio come avveniva con i lavori degli anni ’70. 
E che ricordando la stessa necessità di Vigo di intraprendere quel viaggio dell’arte come percorso che conta di un esoterismo umanista, a fondamento dei piani del reale, dell’irreale e della trascendenza, tradotti in materia luminosa.
Volete saperne di più? Noi vi consigliamo di presentarmi il giovedì o il venerdì, fino al prossimo 22 dicembre e dal 12 gennaio in poi: dalle 17.30 alle 19, gli studenti dei corsi di laurea in Scienze dei Beni culturali e in Storia e critica dell’arte vi presenteranno l’installazione, e vi faranno una breve visita guidata del cortile d’onore della Ca’ Granda. 
 

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