Hanno scorporato il primo premio in due parti, perché tra i giovani presentati alla 100esima collettiva della Bevilacqua La Masa di Venezia c’era più d’un partecipante da sostenere. E così, a spuntarla, sono stati Silvia Cappellari, con una stampa, e Daniele Costa, usando il video. Per loro 2mila e 500 euro. Ma ci sono stati anche altri due premi in denaro, di mille euro, a Francesco Pozzato, che a Venezia ha presentato un’installazione, e a Fabio Ranzolin, a sua volta con una stampa fotografica.
Lo hanno deciso Lorenzo Benedetti, Luca Lo Pinto, Luigi Fassi e Francesco Stocchi, invitato alla selezione degli artisti partecipanti al bando, e che ha utilizzato per la scelta tre linee guida di riflessione: In primo luogo il rapporto tra intenzione teoretica e realizzazione formale dell’opera; la presentazione e l’allestitamento negli spazi, favorendo lo sviluppo di una lettura per temi e argomenti da parte dei visitatori; terzo ma non ultimo punto la lungimiranza, ovvero i possibili futuri sviluppi di ricerca degli artisti coinvolti. “Quattro modalità artistiche diverse tra loro e rappresentative di percorsi tutti fortemente significativi”: ed ecco così che un premio si è fatto in quattro. Con altrettanti giovani da tenere d’occhio nel prossimo futuro.
Last but not least, a Valerio Veneruso il premio per la grafica (con copertina di catalogo), anch’esso del valore di mille euro.
.jpg)
