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Wynwood non solo è il paradiso dei writer a Miami, il distretto creativo per eccellenza, una Chelsea più caciarona e colorata all’ombra delle palme della Florida, ma è anche un quartiere un poco di confine, denso di immigrati caraibici e dominicani, quando non del Centro America, che spesso vivono in condizioni di povertà e difficoltà.
Che c’entra la street art di Ozmo, artista italiano (1975), tra i pionieri della nuova street art? Dopo il progetto a Tenderloin, San Francisco, gli Stati Uniti hanno dato un nuovo “rinoscimento” al writer naturalizzato milanese: in una scuola di Wynwood, appunto, l’artista ha realizzato – con il supporto di Raw Project – Grab this cock, un murale contro ogni forma di discriminzione e razzismo. Si tratta della raffigurazione di uno stemma araldico, al cui centro un gallo rampante su una tromba invita tutti, da un lato, alla vigilanza e alla saggezza, dall’altro, ad abbattere ogni discriminazione e razzismo.
Ancora una volta un’opera decisamente site specific, e che crea piu livelli di intepretazione, come l’artista ama lavorare. E sapete c’è, oltre al colore e alle forme? Secondo uno studio dell’Associazione Raw, è dimostrato che i murales da queste parti hanno portato a un aumento della frequenza alle lezioni e di iscrizioni scolastiche, oltre a punteggi dei test più alti, meno violenza a scuola e un’atmosfera positiva. Viva la street!