24 dicembre 2016

La strategia dissacrante di “Sarajevo Supermarket” riparte con un nuovo spazio nel cuore di Napoli. E si presenta come un cantiere in progress

 

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Sarajevo Supermarket riprende la sua attività con un nuovo spazio immerso nel cuore di Napoli, in via Matteo Ripa, al rione Sanità. Riparte così, con “Appunti per un nuovo manifesto (visto che il vecchio è andato perduto)”, la ormai più che ventennale guerriglia provocatoria al mondo dell’arte, caratterizzata dalla sua cifra canzonatoria e ironica contro ogni forma di mercificazione.
L’evento inaugurale si è incentrato sull’aleatoria dislocazione nell’ambiente di installazioni e note scritte, riguardanti la definizione di un nuovo manifesto mai destinato a compiersi. Parallelamente, sono stati affiancati sei pannelli con estratti da un testo di Sabrina Cardone, sarajevo supermarket AZ Control. Istruzioni d’uso ed effetti collaterali, che si presenta come arbitraria associazione di nuclei concettuali sulle operazioni di Sarajevo Supermarket. Il tratto di cantiere, di permanent work in progress, pilastro portante del discorso avanzato per questo nuovo corso di attività, esclude a priori qualsiasi visione di opera conclusa, un’edificazione infinita, senza frontiere di sviluppo, che mira alla contaminazione continua tra arte e filosofia, tra spazio del pensiero e spazio dell’azione. 
Al motto di “impara l’arte e usala!” Sarajevo Supermarket lancia il prossimo evento, un “Aperitivo ricostituente”, che si terrà martedì 27 dicembre, dalle ore 18, un invito a tutti coloro che vorranno contribuire con idee e suggerimenti alla costituzione del nuovo manifesto. In tale occasione sarà aggiunto un settimo pannello, sempre dal testo di Sabrina Carone, come omaggio a Palazzo regale, ultima opera di Josef Beuys a trent’anni dalla sua scomparsa. (Annapaola Di Maio)

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