Aveva 53 anni George Michael, strappato alla vita da un infarto. Dopo David Bowie, Prince e Leonard Cohen, questo 2016 strappa al pubblico mondiale un’altra icona della musica, la star del Pop che nel 1982 aveva fondato gli Wham! con Andrew Ridgeley, gruppo diventato iconico, specialmente con il pezzo Last Christmas, che dalla prima metà degli anni ’80 (fu pubblicato nel 1984) accompagna le festività di mezzo mondo.
George Michael, ovvero Georgios Kyriacos Panayiotou (padre greco-cipriota, madre inglese), nato a nord di Londra, ha venduto quasi 100 milioni di dischi.
«È con grande tristezza che confermiamo che il nostro amato figlio, fratello e amico George è passato a miglior vita in casa sua. La famiglia chiede sia rispettata la privacy in questo difficile momento», è stato l’annuncio.
Personaggio controverso, aveva fatto scandalo negli anni ’80 per la sua omosessualità dichiarata e perché aveva tentato di adescare quello che si era poi rivelato un poliziotto in un bagno del parco di Beverly Hills, nel 1998.
Dopo aver sciolto gli Wham! nel 1986, con il dolore dei fan di tutto il mondo, George inaugura la sua carriera da solita con Faith (1987), e scandalizza ancora con il video I Want your sex, vietato ai minori, ma che fa comunque un clamoroso successo.
Poi le collaborazioni con Whitney Houston, Elton John e Luciano Pavarotti e lo schieramento politico anti Bush e Blair, e le politiche militari in Iraq. L’ultimo album, Symphonica, che contiene tutte le sue hit, è del 2014. Addio George, non ti dimenticheremo mai.
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