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Nato a Ginevra nel 1930, figlio di un dentista, Jean Paul Barbier – insieme alla moglie Monique Mueller – è stato uno dei più grandi collezionisti mondiali per quanto riguarda l’arte pre-colombiana, africana ed oceanica.
Scomparso a 86 anni, a proposito di grandi donazioni, Barbier è stato uno dei “fautori” nell’istituzione del Musée du quai Branly, lasciando oltre mille e 200 opere alla collezione del museo, la metà di queste interamente donate. La coppia, inoltre, dalla fine degli anni ’70 ha aperto a Ginevra il Museo Barbier-Mueller, per 7mila pezzi. Nel 1997 i coniugi spostarono gran parte della collezione precolombiana a Barcellona, ma l’accordo con lo Stato spagnolo per l’acquisto delle opere (20 milioni di euro) fallì, e il tesoro fu messo in asta da Sotheby a Parigi, nel 2013.