03 gennaio 2017

I rapporti tra Hong Kong e la Cina si scaldano, nel segno dell’arte. Entro il 2022 una replica del Palace Museum nella città ex colonia britannica

 

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Costerà 450 milioni di dollari la filiale del Palace Museum di Pechino, a Hong Kong. Un segno di sviluppo dei legami culturali tra Cina continentale e Hong Kong, la cui costruzione inizierà quest’anno, per terminare entro il 2022. Secondo The Art Newspaper il progetto sarà finanziato dall’Hong Kong Jockey Club, visto che l’istituzione senza scopo di lucro è il più grande “donors” della comunità.
Il nuovo museo sarà costruito su un’area di 30mila metri quadrati, e ospiterà due principali spazi espositivi, un teatro da 400 posti, negozi di souvenir, ristoranti, sale di attività per i visitatori, e la sede del South China Morning Post.
Il museo aprirà nel quartiere di West Kowloon, già sede di M+, e godrà di uno status speciale, permettendo prestiti fino a mille pezzi, per oltre 3 mesi, mentre oggi la politica di stato permette un prestito massimo di 120 articoli per 3 mesi. Le opere esposte, come al Palace di Pechino, copriranno 5mila anni di arte tradizionale cinese.
“Questo è il migliore e più grande regalo per celebrare il 20esimo anniversario del ritorno di Hong Kong alla madrepatria”, ha riportato Leung Chun-ying, capo dell’esecutivo di Hong Kong, ha detto alla cerimonia della firma, che ha avuto luogo a Pechino. Hong Kong fu colonia britannica fino al 1997, quando la città fu trasferita di nuovo alla Repubblica Popolare Cinese.

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