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Che sia tutta sete di cultura, o che sia semplicemente una passeggiata come un’altra, resta ancora un po’ un mistero. Certo è che le 3mila e 500 persone che si sono messe in fila al freddo fuori dagli Uffizi, fin da ieri mattina, lo hanno fatto consapevolmente. Un po’ come i 35mila che hanno visitato l’Area Archeologica Centrale di Roma, secondo i numeri rilasciati dal Campidoglio riguardanti Colosseo, e Fori uniti.
Ottima prova anche per il nuovo allestimento della Galleria Nazionale, con oltre 3mila ingressi.
E poi quasi 7mila alla Reggia di Caserta, con un picco del 37 per cento in più rispetto allo scorso anno; 5mila ai Musei Reali di Torino, e ancora vince la Madonna della Misericordia di Piero della Francesca allestito per le feste natalizie nella Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano, con più di 3mila ingressi registrati, anche se a vincere – sotto la Madonnina è stata la rete dei Musei Civici: al Castello Sforzesco, Museo di Storia Naturale, Acquario Civico, Galleria d’Arte Moderna e Museo delle Culture sono entrate in totale 17mila persone.
Dopo il veglione, il cenone, e i botti, un risveglio affamato di arte?
Ottime notizie. Magari fossero stati veramente tutti aperti a Capodanno… A Roma hanno ‘brillato’ (in senso ironico) i musei statalI: diversi erano chiusi, e l’avevano comunicato, altri no, con prevedibili disagi e delusioni.