24 gennaio 2017

Otto per mille da destinare alle zone del centro Italia colpite dal sisma, per dieci anni. Franceschini annuncia di promuovere l’idea di Ermete Realacci

 

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Ermete Realacci è il Presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, e qualche giorno fa ha presentato una proposta non indifferente, che oggi il Ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini ha annunciato di voler accogliere: destinare l’8 per mille dello Stato ai territori terremotati di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo.
“Sono oltre 5 mila i siti di alto valore artistico, storico e culturale colpiti dal terremoto che dallo scorso 24 agosto sta facendo il Centro Italia, e agli edifici storici si aggiungono le opere d’arte. Un patrimonio preziosissimo che rappresenta parte fondamentale dell’identità dell’Italia e dell’Europa”, ha spiegato Realacci. 
Una mossa che potrebbe portare ai comuni colpiti dell’area qualcosa come 150/200 milioni di euro annui che garantirebbero un flusso di finanziamenti certo e costante nel tempo per le attività di restauro e ripristino.
Oggi la risposta dal vertice del Mibact: “Condivido pienamente la proposta del Presidente Realacci di destinare per dieci anni la quota dell’8 per mille di pertinenza statale al recupero del patrimonio culturale nelle aree colpite dalla lunga catena di eventi sismici cominciata il 24 agosto. Centri storici, musei, chiese, abbazie di un’area in cui si è sviluppato l’embrione stesso della civiltà europea devono essere recuperati con un’azione straordinaria mobilitando ingenti energie e ritengo che le risorse statali dell’8 per mille non possano avere destinazione migliore”. Vedremo che cosa si farà in questa direzione. 

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