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L’artista britannica Tracey Emin è stata annunciata come una dei cinque donatori privati che hanno accettato di fornire una borsa di studio completa, di quattro anni, per il Bard College di Berlino, a uno studente rifugiato dalla Siria o da altre regioni tormentate del mondo.
“Voglio aiutare e cercare di migliorare le cose, in un modo in cui so che posso. Se solo uno studente farà – attraverso quel corso – qualcosa di buono nella vita, ne sarà valsa la pena”, è stata la dichiarazione di Emin a The ArtNewspaper, continuando: “Amo il mio lavoro, e quando vedo le atrocità che avvengono in questo mondo, mi rendo conto di quanto sono fortunata”.
La Emin arriva nel secondo anno di questo corso che ha accolto quattro studenti siriani durante il 2016-17 e, d’ora in poi, tre delle cinque borse di studio sarà appositamente dedicata ai ragazzi che vengono dalla Regione di Palmira e Aleppo.
Ai candidati è richiesto di aver necessità di un finanziamento completo e, allo stesso tempo, di saper parlare in inglese e di dimostrare un alto rendimento scolastico. Emin, insieme alla Baronessa Nina von Maltzahn e a tre donatori anonimi, stanno mettendo in palio circa 80mila euro. Il resto delle spese le sosterrà invece il Bard College di Annandale-on-Hudson. E così dopo Kapoor e Jake Chapman, ecco la “Bad Lady” generosa.