Il 25 febbraio a Parma ritorna
Mercanteinfiera, la mostra internazionale di modernariato, antichità e collezionismo, giunta alla sua 23esima edizione. 45mila metri quadrati e mille espositori per un percorso attraverso antiquariato, orologeria, gioielli modernariato, design e vintage. Quest’anno all’interno dei padiglioni della fiera anche due mostre speciali: “L’Oro Matto e il gioiello-fantasia nella prima metà del Novecento”, a cura della storica del gioiello Bianca Cappello e in collaborazione con il Museo del Bijou di Casalmaggiore (Cremona), unico museo italiano dedicato alla bigiotteria. Saranno esposti un centinaio di pezzi, tra bijou creati a Casalmaggiore dalla prima metà del Novecento e ornamenti disegnati dalle grandi firme dell’alta bigiotteria italiana.
“Il mare sorride da lontano: dipinti, incisioni, manifesti e oggetti intorno all’immaginario del mare”, sarà invece un viaggio tra guide turistiche, abiti d’epoca, fotografie e affiche pubblicitarie per osservare come l’arte e dell’artigianato hanno interpretato il mare nel corso del tempo.
Inaugurerà per la prima volta all’interno dello spazio espositivo anche il Mercanteinfiera Off con “QOS” a cura di Gianluigi Ricuperati, vincitore del Premio Mercanteinfiera 2017, un’iniziativa multidisciplinare ed itinerante che coinvolgerà direttamente la città. Il premio viene assegnato in collaborazione con il Comune di Parma a personalità che contribuiscono alla diffusione della cultura e alla valorizzazione della ricerca nel nostro Paese.
La fiera sarà aperta fino al 5 marzo 2017. (NG)
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