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Desirée De Leon è una ragazza curiosa, metà artista e metà dottoranda in neuroscienze all’università di Atlanta. E ha una passione per il piccolo. Che, sostiene lei qui nella versione d’artista, rivela molto di più di quanto si creda. Lo spicchi di un mandarino, per esempio, può diventare il sole in miniatura di un tramonto infuocato, il guscio di una mandorla si trasforma nella chioma di una principessa e così via inventando.
Il progetto 100 days of tiny things (così si chiama la raccolta delle sue micro composizioni) nasce dall’osservazione delle monete e dei disegni che recano in superficie. È da qui che a Desirée si è spalancato un mondo. Ora scoprite voi il suo.