Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Visibile con qualche clic non solo l’intera collezione del museo, e il suo archivio fotografico, ma anche le fonti – leggi immagini – che arrivano da altre realtà coma Creative Commons, Wikimedia, Artstor, the Digital Public Library of America (DPLA), Art Resource e Pinterest, che collaboreranno con il Metropolitan Museum of Art di New York nel più ampio progetto di diffusione di immagini in alta risoluzione, in rete, fruibili gratuitamente.
E così, dall’era mesopotamica a quella egizia, dagli schizzi di Leonardo da Vinci ai celebri autoritratti di Van Gogh, dallo scorso 7 febbraio, quando l’iniziativa è stata presentata dal direttore Thomas P. Cambpell si è passati da un archivio di 375mila immagini in oltre 440mila in pochi giorni.
Secondo Campbell la svolta di questa iniziativa risiede tutta nella gratuità dell’accesso alle fotografie delle opere e, ovviamente, sulla loro ricondivisione su qualsiasi sito, blog, pagina web o social network, senza copyright. Una rivoluzione le cui avvisaglie erano nell’aria da tempo, che oggi però trova un luogo “concreto” dove esprimersi.