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Si è spento qualche minuto fa Jannis Kounellis, uno dei più grandi artisti contemporanei che abbiamo avuto la fortuna di conoscere. Nato a Pireo nel 1936, aveva scelto Roma e l’Italia come sua casa. Appena ventenne si era trasferito nella Capitale per studiare con Toti Scialoja all’Accademia di Belle Arti. Dopo gli esordi dei primi anni ’60 si lega al gruppo dell’Arte Povera e ne diventa subito una delle voci più rappresentative. Storica la sua mostra del 1969 presso L’Attico di Fabio Sargentini a Roma, in cui 12 cavalli vivi abitavano lo spazio, e la realtà entrava prorompente nell’arte. Moltissime le sue mostre in tutto il mondo, dalla Cina al Brasile per ricordare le più recenti, il suo lavoro è presente nelle più importanti collezioni e nei più grandi musei del Mondo, dalla Tate al MoMa di New York. Ci lascia così, improvvisamente, uno dei più grandi; uomo e artista incredibile.