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Fabio Cavallucci riconfermato, anzi richiesto, come direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato almeno fino al 31 dicembre di quest’anno; il mandato del direttore, in scadenza, è infatti iniziato tre anni fa, durante la messa in atto del nuovo museo.
Cavallucci, che ha portato al Pecci il Forum Internazionale dell’Arte Contemporanea e che ha creato la mostra “La fine del mondo” (nella foto sopra) è stato invitato restare all’unanimità nell’ultima riunione del Consiglio di Amministrazione che allo stesso tempo ha annunciato che – una volta completato l’assetto di governance della Fondazione con l’ingresso dei due consiglieri nominati dalla Regione Toscana – lo strumento della call internazionale sarà il nuovo metodo per la scelta del futuro direttore. Che dire? Una conferma dimezzata per una direzione di livello, che è riuscita a far vivere il museo anche da chiuso e che ora con la mostra d’apertura sta riscuotendo un discreto successo. Forse, c’era da aspettarsi qualcosa di più.