27 febbraio 2017

Fino al 1.III.2017 Katie Lipscomb, Cowboys in my coffee Galleria Acappella, Napoli

 

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La figura stereotipata del cowboy, costruita intorno alla sua immagine di uomo eroico e mascolino, ha trovato nel genere cinematografico western la sua massima rappresentazione, tanto nella natia terra quanto in Italia, dove la sua fama nasce soprattutto grazie a quel genere di produzione nostrana in voga negli anni Sessanta e Settanta, conosciuto come Spaghetti Western. E decostruire quello che la nostra cultura nazionalpopolare ha creato è molto difficile, nonostante siano passati anni.
Il tentativo di guardare con occhi diversi a questo modello tutto americano, attraverso scelte a volte ironiche ma, allo stesso tempo, con un attento riguardo alla tradizione, ci viene offerto da Katie Lipscomb (Dallas, 1988) e dalla sua mostra “Cowboys in my coffee” presso lo spazio Acappella di Napoli. Le sue origini texane hanno sicuramente contribuito a rendere naturale la rappresentazione di questa figura archetipica, le sue opere su tela e su carta ci raccontano la realtà che si cela dietro l’artificio, la rustica esistenza e le fatiche affrontate da quegli uomini, così come l’ironico contrasto di sentimenti tra la codardia e il coraggio che solo la vita reale può manifestare.
Katie Lipscomb, Cowboys in my coffee, veduta della mostra. Foto di Danilo Donzelli
Blue eyes crying in the rain, con la stridente opposizione di sentimenti tra l’immagine del cowboy e quella di un uomo in lacrime, è il punto di partenza concreto della mostra e anche della riflessione. Concetto reiterato nell’opera Tequila/Yellowbelly, dove l’uomo stanco, codardo e ubriaco ha ormai preso il sopravvento.
Ma gli uomini-cowboy dell’artista texana sono anche quelli legati alla vita semplice e faticosa della tradizione, quelli che propriamente hanno contribuito alla conquista del West, qui rappresentati in concitate corse con i loro cavalli o in duelli con avversari. Un utile sostegno è dato dall’utilizzo di forti toni cromatici che si scagliano contro le pareti bianche della galleria ma che risultano in perfetta sintonia con il colorato pavimento anni Cinquanta. Espediente visivo che guida lo spettatore a meglio comprendere quanto ricche siano le sfaccettature da rivelare.
Annachiara De Maio 
mostra visitata il 3 dicembre 

Dal 3 dicembre 2016 all’1 marzo 2017
Katie Lipscomb, Cowboys in my coffee
Galleria Acappella
Via Cappella Vecchia, 8 – Napoli 
Orari: dal martedì al venerdì, dalle 17 alle 20; il sabato dalle 11.30 alle 13.30 
Info: galleriacappella@gmail.com

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