09 marzo 2017

Un’imperdibile serata a L’Attico di Fabio Sargentini, in via Beccaria. Che torna garage, dopo 40 anni

 

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Descriverlo, per chi non lo conosce, è quasi impossibile talmente è vasta la sua aura mitica. Parliamo del garage di Fabio Sargentini, ovvero “L’Attico” di via Cesare Beccaria a Roma, che vide in scena sul finire degli anni ’60 e nei primi anni ’70, tutta la poetica e gli artisti più forti del nostro Paese: Jannis Kounellis, che qui presentò i suoi 12 cavalli vivi (foto in home page); Eliseo Mattiacci, che scese nello spazio con una colata di asfalto e un rullo compressore; Gino De Dominicis, che presentò qui il suo Cubo Invisibile, e anche lo Zodiaco, solo per citare tre nomi fondamentali. 
Poi, nel 1976, Sargentini lasciò via Beccaria per aprire un “Attico” in via del Paradiso, ma oggi succederà qualcosa di speciale. Anzi, domani. Dalle 19.30 
“Il mitico garage de “L’Attico” sta per tornare alla sua vocazione, torna garage. In tutti questi anni, da quando lo lasciai nel giugno 1976 allagandolo con 50mila litri d’acqua (sopra), ha funzionato da discoteca. Il garage ha esordito il 14 gennaio 1969 con i cavalli di Kounellis, ed è qui che hanno danzato e suonato i grandi esponenti della minimal art e post dance americani – scrive Sargentini sull’invito della serata, annunciando – Si è aperta improvvisamente, per una sera soltanto, la possibilità di rientrare nel garage e proiettarvi un film”. Quello realizzato dalla figlia Fabiana, e intitolato Tutto su mio padre. Che dire? Se siete a Roma sarebbe un peccato mortale non passare a salutare…

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